Mikhael
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| Titolo: San Giovanni Leonardi Sab 09 Ott 2010, 15:09 | |
| A 26 anni è farmacista in Lucca, la prospera repubblica colpita poi da una grave crisi. Giovanni Leonardi soccorre i poveri lavorando con il sodalizio dei “Colombini”. L’esperienza lo porta a diventare prete nel 1572. Un prete targato Trento: cioè con la passione per l’insegnamento religioso, prescritto dal Concilio concluso nel 1563. Incomincia insegnando ai bambini, poi il vescovo gli affida la catechesi degli adulti. Redige un apprezzato catechismo. Fonda la “Compagnia della dottrina cristiana” per laici. Nel 1574 dà vita alla famiglia religiosa detta poi dei “Chierici Regolari della Madre di Dio”. Diventa un protagonista della riforma cattolica. Ma in Lucca ogni novità insospettisce. Non piace ad ambienti vicini alla riforma protestante. Ma disturba pure certo clero che non ama la riforma cattolica. Così, nel 1584 – durante un soggiorno a Roma – lui si trova bandito in perpetuo da Lucca. Chiede spiegazioni e gli rispondono che disturba l’ordine pubblico e manca di rispetto all’autorità costituita. C’è pure chi lo dice mandato dall’Inquisizione... Arrivano poi le inquietudini e le divisioni tra i suoi stessi religiosi. Ma nell’insieme la comunità resiste a questa prova, mentre a Roma cresce il prestigio del suo capo: Clemente VIII lo manda a riordinare congregazioni religiose, a riformare monasteri, a liquidare controversie. Con Giovanni Vivés, promuove nel 1603 quello che sarà poi il Collegio Urbano di Propaganda Fide: l’evangelizzatore di Lucca ha ormai per orizzonte il mondo. I suoi “Chierici” già nel 1601 hanno aperto una loro casa a Roma, dove li chiameranno “Leonardini”. Sempre a Roma conclude la sua esistenza Giovanni. Il corpo, sepolto dapprima a S. Maria di Portico, verrà poi trasferito a S. Maria in Campitelli. Qui c’è tuttora la casa generalizia dell’Ordine “leonardino”. Giovanni Leonardi sarà beatificato da Pio IX nel 1861 e proclamato santo da Pio XI nel 1938. Si ringrazia il sito http://www.santiebeati.it e l'autore del testo Domenico Agasso. | |
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