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| Catastrofi e Apocalisse | |
| | Autore | Messaggio |
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Mikhael
Messaggi : 133 Data d'iscrizione : 20.03.10
| Titolo: Catastrofi e Apocalisse Sab 12 Mar 2011, 15:13 | |
| Continuando lo scambio di pareri sul terremoto del Giappone, apriamo qui una discussione per poter meglio parlare data la quantità di spazio minima della Chat Box della Home Page.
Dicevo riguardo all'Apocalisse: certo il Signore può adirarsi, però forse noi potremmo mal interpretare. Gesù ai farisei disse: "Avete inteso che fu detto" e poi aggiunge: "Ma io vi dico". C'è sempre il rischio che l'uomo interpreti male il senso della Scrittura.
Gesù ci dice: "Ma io vi dico", cioè come per dire "se ascoltate me che sono il Signore e vi dico io le cose direttamente, conoscete il senso di quello che è scritto nelle Scritture e che voi avete male interpretato". Questo è più o meno il senso.
Nella Bibbia intenderono infatti "occhio per occhio e dente per dente" come amare gli amici e odiare i nemici, invece Gesù dice: "Amate i vostri nemici". Quindi ogni volta che c'è una catastrofe, non consideriamo sempre come "ira di Di"o tutto quello che accade, perché noi non conosciamo i pensieri e i sentimenti del Signore il quale si è rivelato buono e misericordioso con tutti.
Presso Dio c'è solo Amore e Misericordia e Giustizia, ma non v'è cattiveria, quindi quando Lui rimuove una persona dalla terra, non lo fa con cattiveria come se si trattasse di un omicidio, ma possiamo dire che per il Signore è normale mettere e rimuovere gli uomini dalla terra, come per noi è normale mettere e rimuovere le posate dalla tavola. Quindi quando la Scrittura parla dell'"ira di Dio", magari intende questo "rimuovere". Certamente nessuno conosce i sentimenti del Signore, e naturalmente nemmeno io li conosco, infatti questa deve essere presa come una riflessione. Non sono nessuno per dire cosa sente o no il Signore o cosa pensa, la mia infatti è soltanto una riflessione e vada presa come tale.
In conclusione quando capitano queste cose, e a me per primo dico questo, dobbiamo imparare a sentirci uomini sullo stesso livello degli altri e immedesimarci in quegli uomini sofferenti per soffrire con loro: è anche questo quello che vuole Gesù da noi quando ci comanda di amarci gli uni gli altri.
Noi siamo un nulla davanti a Dio, possiamo meditare per capire, possiamo riflettere, ma non guardiamo agli altri come birilli spazzati via dall'ira di Dio perché si sono comportati male. Naturalmente questo non è riferito a nessuno di voi perché so che non avete pensato questo, quanto invece è riferito a quanti "godono" nel vedere queste cose e sicuramente ce ne sono nel mondo.
Aspetto i vostri pareri perché ogni giusto punto di vista è un tassello in più verso la verità. | |
| | | Angel Admin
Messaggi : 103 Data d'iscrizione : 18.03.10
| Titolo: Re: Catastrofi e Apocalisse Sab 12 Mar 2011, 18:59 | |
| Caro Mik condivido il tuo pensiero e sono sicuro che noi non siamo migliori di coloro che sono morti. Questo mi ricordare l'episodio della Torre di Siloe e cosa Gesù disse al riguardo. Egli disse che coloro su cui era rovinata la torre non era più colpevoli degli altri; poi soggiunse che anche loro avrebbero fatto la stessa fine se non si fossero ravveduti. Questi segni ci portano a riflettere: esattamente come accadde con la torre di siloe, anche oggi noi dobbiamo accogliere il messaggio che ne scaturisce e cioè che dobbiamo ravvederci, ritornare a Dio con cuore contrito perchè è questo ciò che Lui vuole. Se invece l'uomo, invece di comprendere questo, se la prende con Dio per questi episodi tragici, allora si commetterà un grave errore e un peccato gigantesco. Noi non sappiamo certo cosa fa Dio né possiamo investigare il Suo operato. Noi possiamo solo sapere di esser fortunati perchè abbiamo la possibilità di convertirci e di pregare per chi ha subito la tragedia, altrimenti faremmo come gli uomini descritti nell'Apocalisse che a seguito dei flagelli di Dio, invece di ravvedersi, bestemmiamo Dio che ha il potere di inviare simili flagelli. Noi dobbiamo sapere che l'ora verrà quando meno ce l'aspettiamo per questo dobbiamo esser vigili perchè anche se non dovesse giungere l'ora della fine del mondo, giungerà l'ora della fine della nostra vita e dovremo rendere conto a Dio di quanto realizzato. Preoccupiamo di questo, restiamo vigili, poniamo attenzione ai segni e invitiamo il prossimo alla conversione, ma senza fissarci troppo sulla fine perchè dobbiamo mostrare prima la misericordia e l'amore di Dio per l'uomo! | |
| | | Mikhael
Messaggi : 133 Data d'iscrizione : 20.03.10
| Titolo: Re: Catastrofi e Apocalisse Sab 12 Mar 2011, 19:28 | |
| Assolutamente d'accordo con te!
L'episodio della Torre di Siloe è molto illuminante in questo caso e ti ringrazio per averlo ricordato.
Ecco cosa intendevo con ogni parere è un tassello in più verso la verità: abbiamo bisogno di confrontarci, di dialogare, di riprenderci quando siamo nell'errore come quando fece San Paolo con Pietro, ragionare insieme, meditare.. questa è la comunità di Cristo e noi dobbiamo sempre ringraziare il Signore perché ne facciamo parte!
Un caro saluto e buona serata, un abbraccio! | |
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| Titolo: Re: Catastrofi e Apocalisse | |
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| | | | Catastrofi e Apocalisse | |
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